Ci siamo ritrovati a 25 anni dal diploma dopo che ci siamo cercati per tutta l’estate. Con tanti anni in più sulle spalle ma non siamo cambiati molto. Sono ritornati alla memoria tanti ricordi e tante battute dei tempi dell’Esperia. Ci siamo aggiornati sulle nostre vite. Andrea si sposa domani, Dovilio ha 5 figli, Egidio gestisce un distributore di benzina, Luca vende piastrelle… e così via. Abbiamo trascorso una piacevole serata. Io… sono quello dietro la macchina fotografica.
Progetto Yarnea
Notte in Lemine
In un’atmosfera suggestiva di luci, suoni e colori si è svolta la manifestazione “Notte in Lemine” organizzata dall’Antenna Europea del Romanico. Hanno partecipato come figuranti numerose persone di Almenno San Salvatore e Almenno San Bartolomeo.
Due menestrelli hanno accolto gli ospiti raccontando antiche storie di Lemine.
Semplificare è difficile
Complicare è facile,
semplificare è difficile.
Per complicare basta aggiungere,
tutto quello che si vuole:
colori, forme, azioni, decorazioni,
personaggi, ambienti pieni di cose.
Tutti sono capaci di complicare.
Pochi sono capaci di semplificare.
Per semplificare bisogna togliere,
e per togliere
bisogna sapere che cosa togliere,
come fa lo scultore quando
a colpi di scalpello toglie dal masso di pietra
tutto quel materiale che c’è in più.
Teoricamente ogni masso di pietra
può avere al suo interno una scultura bellissima,
come si fa a sapere dove ci si deve fermare nel togliere,
senza rovinare la scultura?
Togliere invece che aggiungere
vuol dire riconoscere l’essenza delle cose
e comunicarle nella loro essenzialità.
Questo processo
porta fuori dal tempo e dalle mode….
La semplificazione è il segno dell’intelligenza,
un antico detto cinese dice:
quello che non si può dire in poche parole
non si può dirlo neanche in molte.
Bruno Munari
Prima pagina – Radio 3 RAI
Ascolto abitualmente questo programma la mattina in auto lungo il tragitto che mi porta al lavoro.
La trasmissione dura circa un’ora a partire dalle 7.15 e si divide in due parti: una prima parte di lettura e commento dei giornali e una seconda parte in cui gli ascoltatori possono intervenire per porre domande al conduttore. Ogni settimana viene invitato a condurre la trasmisssione un giornalista di quotidiani italiani. Si tratta in genere di editorialisti o direttori sempre competenti e preparati. Anche gli ascoltatori che intervengono nella seconda parte del programma offrono il più delle volte spunti interessanti di discussione.
Isola Folk 2009
Cion Cion Blu
Ormai intorno non c’era più neanche una casa e la stradina, fiancheggiata da due muretti bassi, passava in mezzo a delle grandi risaie piene d’acqua. Poi i muretti cominciarono a coprirsi di lunghi rampicanti con le foglie lucenti e con tanti fiorellini bianchi.
“Che notte profumata!” disse Cion Cion Blu “Questo profumo poi è il più buono di tutti.”
“Sono i gelsomini!” esclamò felice l’imperatore “I fiori della mia bella ragazza del fiume, i fiori del mio tè preferito.”
In fondo alla stradina apparve una casina piccolissima. Era completamente coperta di foglioline verdi e di migliaia e migliaia di stelline bianche di gelsomini che sembrava ci fosse nevicato. In basso c’era soltanto una porticina con un’insegna rossa su cui era scritto in bianco: “Ron Fon – Ciabattino”. In alto c’era una finestra illuminata in cui, attraverso l’intreccio fiorito di gelsomini, si vedeva una ragazza dagli occhi verdi e dai capelli neri; era vestita di un abito verde a fiorellini bianchi di gelsomino. La ragazza cantava con una vocina dolce come marmellata di albicocche e intanto ricamava dei gelsomini su una pantofola blu orlata d’arancione.
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Mercatino della stradina
Per il terzo anno i bambini hanno allestito all’angolo della nostra via un mercatino di oggetti usati. Propongono la vendita di libri, giocattoli, collane e braccialetti, peluches. Si organizzano con tavolini, sedie e ombrellone. Espongono un cartello per segnalare che il ricavato verrà destinato ai poveri. Utilizzano una finta cassa per depositare i soldi guadagnati. Passano poi la mattinata in attesa di curiosi e clienti. Leggi tutto “Mercatino della stradina”
Il monte Linzone
Abbiamo trascorso una bella giornata sul monte Linzone a due passi da casa. Siamo saliti da Roncola insieme ad altri compaesani in occasione della festa che si tiene annualmente al santuario. Il percorso è vario, non è lungo e neppure troppo faticoso. Si gode uno splendido panorama sui colli di Bergamo, sulla pianura e sulle prealpi.
Utopie dannose e utopie utili
Un illuminato governo mondiale che avesse il compito di trarci fuori dalla crisi ragionerebbe pressappoco così: non basta arrestare il crollo dell’economia e della finanza, obiettivo perseguito finora; uscire davvero dalla crisi significa porre il mondo sul sentiero di una crescita che possa durare nel tempo senza sfociare in una nuova catastrofe: una crescita, come dicono gli economisti, sostenibile.
L’aggettivo «sostenibile» è stato molto approfondito negli ultimi venti o trent’anni e ha almeno tre significati. Il primo è economico- finanziario : per tutti i soggetti pubblici e privati ci deve essere un equilibrio durevole tra risorse impiegate e risorse disponibili. Il secondo è sociale : disparità di vita troppo grandi tra i popoli o i ceti offendono la solidarietà umana e minacciano pace e sicurezza. Il terzo è ambientale : la natura stessa, un tempo imperturbabile come Giove Olimpo, è diventata fragile e chiede protezione. La crescita ante-2007 era insostenibile sotto il profilo economico-finanziario, oltre che sotto gli altri due. Ignorarlo ha portato al disastro, che ha distrutto molta della ricchezza creata negli anni grassi. Sarebbe irresponsabile farvi ritorno; il tentativo, se compiuto, probabilmente fallirebbe.
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