Da tempo ero venuto a sapere che Angelo Branduardi sarebbe venuto a Bergamo per una conferenza organizzata dal Centro di Etica ambientale e per un concerto collegato a questa manifestazione. Ero tentato a partecipare e mi sono deciso a prendere il biglietto quando telefonando alla rivendita mi hanno risposto che era rimasto un solo biglietto… il mio!
Al mattino l’ho conosciuto in un contesto diverso da quello di un concerto. Durante la pausa della conferenza ho avuto l’occasione di scambiare due parole con lui e di chiedergli un autografo. L’ho trovato una persona inquieta e singolare, caratteristica comune a tutti i grandi artisti. Dal suo intervento alla conferenza traspariva la sua passione per la musica: una passione fatta di impegno, determinazione e sacrificio.