Secretum

TeatroDesidera_SecretumSecretum è un’ opera in latino composta da Francesco Petrarca tra il 1347 e il 1353, non destinata ad essere resa pubblica. Si tratta di un diario intimo in forma di dialogo teatrale mediante cui il poeta si confronta con un suo doppio, nelle vesti di Sant’ Agostino, autore da lui prediletto.

All’epoca in cui venne redatto Petrarca era in una congiuntura privata e pubblica delicata: perso l’appoggio dei Colonna, persa Laura a causa della peste, persa ogni volontà di restare alla vischiosa corte papale d’Avignone, desideroso di un cambio di passo, magari ritornando in Italia.

Leggi tutto “Secretum”

Perche’ le immagini contano

Voleio a beira mar, Rio de Janeiro, BrasilNoi umani siamo creature visive e i nostri occhi percepiscono circa l’80% di tutte le informazioni ambientali . Noi pensiamo, parliamo e ricordiamo per mezzo di immagini – e, naturalmente, il nostro sistema di comunicazione si è adattato a queste caratteristiche. Una rapida occhiata ai social network con la sua ubiquità di immagini rivela subito come internet sia visuale in realtà. E per chi preferisce numeri: oggi giorno le immagini su Instagram si apprezzano con un cuoricino circa 3,5 miliardi di volte.

Non sorprende quindi che le immagini giochino un ruolo così cruciale nella comunicazione e nella promozione commerciale.

Vediamo come mai. 7 Ottime Ragioni:
Leggi tutto “Perche’ le immagini contano”

Un viaggio è un gesto inscritto nello spazio

Un viaggio è un gesto inscritto nello spazio, svanisce nel momento stesso in cui viene compiuto. Vai da un luogo a un altro, e da lì in un altro luogo ancora, e dietro di te già non c’è più traccia del fatto che ci sei stato. Le strade che hai percorso ieri adesso sono piene di gente diversa, nessuna di queste persone sa chi sei. Nel letto della stanza in cui hai dormito ieri notte c’è uno sconosciuto. La polvere copre le tue orme, le impronte delle tue dita vengono cancellate dalla porta, i frammenti di prove che potrebbero esserti caduti per terra e sul tavolo vengono spazzati e gettati via e non tornano più.
Leggi tutto “Un viaggio è un gesto inscritto nello spazio”

Quattro tappe

La vita dell’uomo ha quattro tappe. La prima è quella dell’imparare, quando si è formati dai maestri. La seconda è quella dell’insegnamento in cui si condivide ciò che si è appreso con gli altri. La terza fase è quella del bosco, nel quale ci si ritira per ritrovare se stessi ed energie nuove. Infine, la quarta tappa è l’essere mendicanti, tendendo la mano agli altri perché ti sorreggano nella malattia e nella vecchiaia.

Imparare, insegnare, meditare, mendicare: ecco le quattro tappe della vita abbozzate dal testo indiano che ho riassunto per i miei lettori. Anche nell’arte, si hanno rappresentazioni delle varie fasi dell’esistenza umana, dalla nascita alla morte; ma ci si accontenta di inseguirne la parabola crono-fisiologica, dalla freschezza vitale delle origini al disfacimento terminale. Qui, invece, è di scena la trama interiore e ciascuno di noi può interrogarsi sul livello in cui ora si trova e soprattutto se sta correttamente seguendo la traiettoria, ricordando però che le tappe possono intrecciarsi tra loro.

Leggi tutto “Quattro tappe”

Amica pecunia

In questa predica, tenuta ai fedeli della sua Ippona nel primo scorcio del V secolo d.C., Agostino (354-430 d.C.) dà al denaro le vesti di un’amante volubile e spietata. Come tutte le creature, anche la pecunia appartiene al regime di ciò che è destinato a passare; inutile dunque innamorarsene e affannarsi per trattenerla a sé; ma, come tutte creature, anche la pecunia non è a priori negativa e va considerata solo in relazione alle realtà ultime. Così, il poco che l’uomo dona a chi ha bisogno potrà trasformarsi nel molto della salvezza eterna.

Se la ricchezza potesse ascoltare i suoi amanti, in quanti le direbbero: «Per causa tua ho sopportato un rigido inverno in mezzo al mare, per causa tua ho affrontato tanti naufragi, per causa tua, mentre rischiavo la vita fra le onde, ho dovuto buttare a mare i miei beni, per causa tua… ho perso anche te; badavo a ciò che ancora volevo avere, e ho perso anche ciò che avevo». Quante volte dicono: «per causa tua!». Ma sorda è la donna a cui parli e non ti dà ascolto nemmeno se per causa sua perdessi anche te. E, se morirai per la ricchezza, a che giova? Tu muori; lei, non riesci a trovarla. Anzi, se ne hai da qualche parte, è qui che, morendo, la lasci. Tu te ne vai e poi viene un altro dei suoi amanti. Quanti innamorati l’hanno lasciata! L’hanno amata, se ne sono andati, sono scomparsi. È proprio vero, un’immagine è l’uomo che passa, eppure si agita invano. È triste che passi come una immagine (certamente come immagine di Dio) e si agiti invano. Accumula ricchezze e ignora per chi le mette insieme. Perché dunque si agita, se non per accumularle? Ecco, tu accumula pure le ricchezze! Ma dove ti ordina di farlo la Sapienza, non dove si ferma l’avidità. Circa il denaro, il Signore ha dato un consiglio per non perdere ciò che si è guadagnato. Dice infatti: conquistatevi degli amici attraverso il denaro ingiusto, perché siano loro ad accogliervi nelle dimore eterne. I martiri, che seguivano una giusta causa, e che per amore di Dio sopportarono molte prove, ebbero chi li accolse quando erano affamati, chi li vestì quando erano nudi, chi li ospitò quando erano esuli. Questo è servire chi si trova in difficoltà. Ecco, loro divennero amici conquistati grazie al denaro ingiusto. Il Signore ha dato infatti un buon consiglio sul denaro, se lo si ascolta. Se infatti ami la tua ricchezza, devi comunque stare attento a non perderla. E se la pèrdono loro, la perdi anche tu. A te viene meno, ma va a qualcun altro. Fanne qualcosa che ti permetta di non perderla. Leggi tutto “Amica pecunia”

Grazia di esistere

Mi sono riconosciuto in questo racconto quando al mare all’isola d’Elba o nel Salento al mattino appena arrivato o nei momenti di noia giro per la spiaggia raccogliendo cartacce, lattine, bottiglie di plastica e rifiuti portati dal mare. Avere cura dell’angolo di terra che ci è stato affidato è un bell’impegno che ci rende anche più in armonia con il mondo.

La spiaggia di Mazzaforno, vicino a Cefalù, è una spiaggia come poche, nel senso che la natura si è particolarmente impegnata nel farla bella, ma è una spiaggia come tante: fra lattine, cartoni e materassini abbandonati, ogni mattina d’estate assomiglia a una discarica. Una di quelle spiagge in cui i bagnanti arrivano, guardano, si adeguano. Nel peggiore dei casi gettano qualcosa sulla sabbia anche loro. Nel migliore borbottano: contro gli spazzini che non spazzano, i poliziotti che non puniscono, i politici che se ne infischiano. E i tempi – oh, i tempi! – che non sono mai quelli di una volta. Succede così pure a Mazzaforno. Soltanto che lì c’è la signora Grazia. Che non si adegua e non borbotta. Ma ogni mattina d’estate china la schiena e, munita di guanti e sacchi neri, incomincia a raccogliere le tracce della maleducazione altrui.

Leggi tutto “Grazia di esistere”

Arti e mestieri

Ho sentito questi due termini qualche tempo fa a una trasmissione radio e mi hanno riportato a immagini del passato. Tempi in cui si lavorava con le mani e con la testa, con impegno e passione, con abilità ed esperienza, per costruire oggetti belli o utili.

Erano oggetti realizzati con quanto si trovava in natura e vicino a dove si viveva: il legno, il metallo, la lana, il lino, la pietra. Tanti di questi oggetti venivano realizzati in casa, dopo aver finito le proprie occupazioni del lavoro, grazie alle abilità dell’uomo e della donna, che avevano imparato le tecniche dai genitori o dai nonni. La donna cuciva, ricamava, lavorava a maglia. L’uomo lavorava nell’orto, manteneva in efficienza la casa, realizzava piccoli strumenti utili.

Leggi tutto “Arti e mestieri”

L’Europa autorizza gli OGM

In questi giorni è in corso un ampio dibattito sulle colture OGM a seguito dell’autorizzazione della comunità europea per l’utilizzo di questi prodotti in Europa. I sostenitori presentano i grandi vantaggi che si possono ottenere da questo tipo di colture: migliore resa, maggiore resistenza a infestanti e parassiti, migliori qualità nutrizionali, possibilità di utilizzo su terreni poveri oppure aridi. Dall’altra parte si risponde che questi vantaggi non sono dimostrati nella pratica ed evidenziano i problemi che derivano dall’utilizzo di OGM: forti interessi economici da parte delle poche aziende produttrici di questi prodotti, dipendenza da multinazionali per l’acquisto dei semi, incompatibilità con colture tradizionali (biologiche in particolare) per problemi di contaminazione, riduzione delle biodiversità, rischi per la salute e per l’ambiente.

Leggi tutto “L’Europa autorizza gli OGM”

Comitato genitori – Partecipazione e impegno

Si è tenuto l’incontro del comitato genitori dell’istituto comprensivo di Almenno San Salvatore del quale fanno parte le scuole di Almenno San Salvatore, Capizzone, Roncola e Strozza. Il comitato genitori rappresenta i genitori degli alunni delle scuole elementari e medie.

Hanno partecipato solo 15 genitori. In gran parte sono gli stessi che hanno partecipato ai precedenti incontri. Alcuni sono gli stessi che si incontrano in riunioni di altro genere organizzate in paese. Mancano in particolare i rappresentanti di classe che dovrebbero essere i più sensibili a partecipare a questi incontri.

Leggi tutto “Comitato genitori – Partecipazione e impegno”

Non lasciamoli soli nelle piazze di internet

Su Internet non esiste una frontiera fisica davanti alla quale la colonizzazione si pos­sa arrestare. Il «sesto continente» digitale, co­me l’ha ribattezzato Benedetto XVI, si espan­de nell’inseguimento inesauribile tra le pre­stazioni della tecnologia e le nostre esigenze comunicative, spontanee o indotte. Lo stadio dei social network al quale siamo giunti – la galassia di bit nella quale l’opinione di chiun­que, il video artigianale, la petizione su qual­siasi causa, rimbalzano tra migliaia o milioni di utenti – è solo un crocevia provvisorio: al­tro seguirà a questa nuova esplosione creati­va nella quale chi naviga coincide con chi dà motivo agli altri di navigare, i contenuti sono scambiati in orizzontale, parole e immagini vengono immesse a ciclo continuo sul Web, reso contenitore nel quale ogni scoperta, con­tatto, iniziativa sembrano possibili.

Leggi tutto “Non lasciamoli soli nelle piazze di internet”