Comitato genitori – Partecipazione e impegno

Si è tenuto l’incontro del comitato genitori dell’istituto comprensivo di Almenno San Salvatore del quale fanno parte le scuole di Almenno San Salvatore, Capizzone, Roncola e Strozza. Il comitato genitori rappresenta i genitori degli alunni delle scuole elementari e medie.

Hanno partecipato solo 15 genitori. In gran parte sono gli stessi che hanno partecipato ai precedenti incontri. Alcuni sono gli stessi che si incontrano in riunioni di altro genere organizzate in paese. Mancano in particolare i rappresentanti di classe che dovrebbero essere i più sensibili a partecipare a questi incontri.

Si è discusso del progetto Piedibus organizzato per la prima volta un paio di anni fa da un gruppo di genitori. Non era stato riproposto all’inizio dell’anno scolastico per problemi organizzativi e si voleva riprendere questa iniziativa almeno nella seconda parte dell’anno scolastico. Quest’anno, per impegni personali della coordinatrice del gruppo, è mancata una figura di riferimento per questa attività e tra i genitori non si è trovato un sostituto. Nelle settimane scorse è stata verificata la disponibilità dei coordinatori di linea ed è stata chiesta l’adesione di altri genitori. La discussione è stata portata avanti senza troppa convinzione ragionando sulla scarsa adesione dei genitori e sui tempi stretti per completare le formalità burocratiche. Alla fine si è rinunciato a proporre l’attività per quest’anno.

Il presidente del comitato ha presentato la necessità di trovare un genitore per l’organizzazione del CRE estivo. L’organizzazione era stata curata negli anni scorsi dall’associazione Spazio Famiglia. Viene proposto presso la scuola nel mese di luglio, dopo che si è concluso il CRE parrocchiale, e impegna i bambini partecipanti dalle ore 8 alle ore 16 durante la settimana da lunedì a venerdì. Hanno aderito negli anni passati circa 50 bambini ed è un servizio utile nel periodo delle vcanze scolastiche per le tante famiglie del paese con i genitori impegnati al lavoro. La persona che negli anni scorsi ha curato l’organizzazione di questo servizio ha chiesto il cambio per altri impegni. Non avendo trovato nessuna disponibilità durante la riunione si è rimandato al prossimo incontro l’argomento.

Da queste situazioni si possono trarre due osservazioni.

La prima è che la scuola viene vissuta dai genitori con poca partecipazione. Siamo tutti impegnati sul lavoro e nelle nostre famiglie e si arriva alla sera stanchi e senza energie. Per pigrizia, stanchezza, disinteresse gli impegni che riguardano la scuola (ma anche altri ambiti sociali) vengono ignorati e ci si affida passivamente a quanto proposto dall’organizzazione scolastica per questioni che riguardano direttamente i propri figli.

La seconda è che le iniziative proposte alla comunità sono possibili il più delle volte per la buona volontà di un gruppo molto ristretto di persone che mette a disposizione il proprio tempo, il proprio impegno e il proprio entusiasmo per permettere a tutti di usufruire di qualcosa di utile o di interessante. Appena queste figure vengono a mancare queste attività cadono nel vuoto togliendo ricchezza di proposte e di relazioni al paese.

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