Pecore a San Tomè

Pecore a San Tomè 2009Fino a cinquant’anni fa i nostri pastori scendevano dagli alpeggi a fine settembre perchè avevano acquisito il diritto di sostare ancora una settimana sui pascoli delle malghe che le vacche avevano lasciato liberi a San Matteo.

Ora capita che le greggi rimaste scendano verso il piano con un anticipo di almeno venti giorni perchè sempre meno vengono pascolati argini e terreni incolti attorno alle città. Ma per quanto ancora vedremo esercitare così la pastorizia nomade, un’arte tra le più antiche nella stoira dell’uomo?

Mario Rigoni Stern – Stagioni

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