L’amico: “Lascia perdere. Lascia stare. Sono solo due cavalli. Lascia perdere. Kohlhaas! Sono stato dall’avvocato in città. Ha detto che ti restituisce i soldi e lui di questa pratica non ne vuole più sapere nulla. Sono solo due cavalli! Lascia perdere. Lascia stare. Possibile che non capisci? Non fare il bambino Kohlass. Su! La famiglia Von Tronka è una famiglia di nobili, sono imparentati con i giudici, con la magistratura, hanno conoscenze a corte. Il tuo processo sai dove finisce? Lascia perdere. Sono solo due cavalli. Dai! Il barone ha detto che lo scherzo è finito. Stanno lì nella scuderia. Te li puoi andare a riprendere. Te li porti a casa. Sei un allevatore. Tre o quattro settimane e li hai ritirati su belli, forti e sani come dici tu. Sono solo due cavalli. Dio santo. Sono soltanto due cavalli!”
Kohlhaas: “E’ vero… sono soltanto due cavalli… ma si… in fondo… sono soltanto due cavalli. Ma ditemi… ditemi… se un uomo… adesso… può… con un solo gesto… rompere il cerchio del mondo. Per soli due cavalli… con un gesto di puro potere… del tutto arbitrario. Che vuol dire? Che vuol dire questo? Che il cerchio si può rompere in qualsiasi altro momento. Che non c’è un posto al mondo dove sentirsi nel giusto… nel diritto. E’ così?”
Kohlhaas – Marco Baliani
Rassegna Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano
mercoledì 31 gennaio – Zanica
Kohlhaas è la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena; fino a che il conflitto generatore della vicenda, cos’è la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri, non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo. Kohlhaas è, per Marco Baliani, un modo per parlare degli anni ’70 e di quei conflitti in cui si trovò la generazione del’68 quando, in nome di un superiore ideale di giustizia sociale, si arrivo à insanguinare piazze e città. La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, raccontato da Heinrich von Kleist.
DI MARCO BALIANI E REMO ROSTAGNO / DAL RACCONTO “MICHELE KOHLHASS” DI HEINRICH VON KLEIST / REGIA DI MARIA MAGLIETTA / PRODUZIONE TRICKSTER TEATRO
Marco Baliani, noto attore, autore e regista, con lo spettacolo Kohlhaas del 1989, attraverso un originale percorso di ricerca, dà vita al teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana. Figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, ha sperimentato drammaturgie corali creando spettacoli-evento per molti attori, spettacoli di impegno civile o, ancora, dirigendo progetti come con attori provenienti da diversi paesi dell’area mediterranea. Si è dedicato anche al cinema e ha pubblicato romanzi, racconti e saggi. Negli ultimi due anni ha firmato anche come autore librettista e regista le opere liriche contemporanee. Nel 2016 è regista e autore, con Lella Costa, dello spettacolo Human.